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Di cosa sono fatti gli zaini impermeabili? Una guida completa

settembre 17, 2025

Per produttori come noi, specializzati nella creazione di zaini impermeabili ad alte prestazioni, la scelta del materiale e del metodo di costruzione è fondamentale. Approfondiamo i tessuti e i processi che creano la protezione impermeabile di cui hai bisogno.


I materiali del nucleo: progettati per l'impermeabilità

A differenza degli zaini standard in poliestere o nylon, che possono essere trattati solo con un leggero rivestimento idrorepellente, gli zaini veramente impermeabili sono realizzati con materiali intrinsecamente impermeabili. I più comuni ed efficaci sono i compositi a base di PVC e TPU, spesso sotto forma di tessuti laminati.



1. Telone in PVC (cloruro di polivinile)

Scelta classica per l'impermeabilizzazione ad alta resistenza, il telone in PVC è noto per la sua eccezionale durevolezza e la sua totale impermeabilità.


PVC 500D: un materiale di punta nel settore dell'impermeabilità. La "D" sta per Denier, che indica lo spessore e la densità dei fili del tessuto. Un tessuto 500D è realizzato con filati spessi e resistenti, che lo rendono altamente resistente all'abrasione, agli strappi e alle forature. Il rivestimento in PVC è applicato a una base in poliestere, creando una solida barriera saldata contro l'acqua. Questo materiale è ideale per applicazioni difficili come l'uso industriale, i viaggi intensi e le condizioni esterne estreme, dove la protezione assoluta è fondamentale.


2. Laminati in TPU (poliuretano termoplastico)

Il TPU è un'alternativa più avanzata, più ecologica e altamente flessibile al PVC. È rinomato per la sua eccellente elasticità, resistenza al freddo e trasparenza. I tessuti laminati in TPU sono spesso più leggeri e flessibili delle loro controparti in PVC.


TPU 420D : questo materiale combina una base in nylon o poliestere 420 denari con uno strato di TPU laminato sulla superficie. Il risultato è un tessuto altamente impermeabile, ma più leggero e flessibile del PVC standard. Il TPU è anche più resistente alla degradazione UV e alle temperature estreme, impedendogli di diventare fragile al freddo. Questo rende il TPU 420D una scelta eccellente per zaini tecnici in cui peso e flessibilità sono importanti, come per l'escursionismo, il ciclismo e gli sport acquatici.


Nylon TPU 600D: rappresenta un passo avanti in termini di durata. Il tessuto di base in nylon 600 denari offre una resistenza e una resistenza all'abrasione superiori. Laminato con una pellicola in TPU, crea uno dei materiali impermeabili più robusti e affidabili disponibili. Resiste a forti sollecitazioni da rocce taglienti, rami e maneggi bruschi, mantenendo una perfetta tenuta stagna. Questo è il materiale ideale per attrezzature professionali, zaini da spedizione impegnativi e attrezzatura tattica.


Differenza fondamentale: sebbene entrambi siano impermeabili, il TPU è generalmente considerato di qualità superiore. È più flessibile, traspirante in alcune forme ed evita l'uso di plastificanti (come gli ftalati) spesso presenti nel PVC, che possono irrigidirlo nel tempo.


Il processo di produzione: concludere l'affare

Avere il materiale giusto è solo metà della battaglia. Il modo in cui questi materiali vengono assemblati è ciò che in ultima analisi garantisce l'impermeabilità di uno zaino. Il metodo più efficace è la saldatura ad alta frequenza (HF) o la termosaldatura, con la cucitura che svolge un ruolo secondario di rinforzo.


Saldatura ad alta frequenza (HF) / termosaldatura

Questo è il fondamento della produzione di zaini veramente impermeabili. Il processo prevede l'utilizzo di onde elettromagnetiche ad alta frequenza per generare calore all'interno del materiale stesso, ovvero PVC o TPU.


Come funziona: due strati di materiale vengono pressati insieme tra due elettrodi metallici. L'energia ad alta frequenza fa vibrare intensamente le molecole dei rivestimenti termoplastici (gli strati di PVC o TPU) e genera calore. Questo fonde i rivestimenti nel punto di giunzione, fondendoli insieme sotto pressione. Una volta raffreddati, i due pannelli diventano un unico pezzo di materiale continuo e monolitico, senza fori.


Il risultato: la cucitura è resistente e impermeabile come il resto del tessuto. Non ci sono fori per aghi che possano creare potenziali vie di infiltrazione dell'acqua. Questo processo crea guarnizioni ermetiche e impermeabili, essenziali per la protezione a livello dell'immersione.


Cucitura (punto) come tecnica supplementare

Sebbene la cucitura sia il metodo principale per la produzione di zaini standard, il suo utilizzo nella produzione di zaini impermeabili è limitato e strategico.


Rinforzo: la cucitura viene spesso utilizzata in combinazione con la saldatura per aggiungere resistenza strutturale e durata ai punti di stress. Ad esempio, una cinghia potrebbe essere prima saldata per impermeabilizzarla e poi cucita lungo i bordi per resistere alla tensione e all'abrasione costanti.


Ritocchi finali: le aree non critiche o gli organizzatori interni potrebbero essere cuciti. Tuttavia, in questi casi, eventuali fori di cucitura vengono immediatamente sigillati con un nastro impermeabile liquido o un nastro ad aria calda che si scioglie sopra il filo e i fori, creando una barriera sigillante.


Altri componenti critici di uno zaino impermeabile

Cerniere impermeabili: forse la seconda caratteristica più importante dopo le cuciture saldate. Si tratta in genere di cerniere Aquaguard o a spirale impermeabili con rivestimento gommato o laminato sul retro. Sono progettate per essere coperte da una patta antivento (spesso saldata) che allontana l'acqua dalla guida della cerniera.


Chiusure Roll-Top: ispirate alle sacche impermeabili, questo design consente di arrotolare la parte superiore dello zaino da 3 a 5 volte e poi di chiuderla con una fibbia. Questo crea un lungo e tortuoso percorso per l'acqua, incredibilmente efficace e che consente di regolare il volume.


I materiali sono importanti: anche il filo è speciale. Il filo di nylon legato è comune, perché è resistente e si espande quando è bagnato, contribuendo a riempire i fori dell'ago nelle sezioni cucite che vengono poi nastrate.


Applicazioni: chi ha bisogno di uno zaino completamente impermeabile?

Sport acquatici: kayak, canoa, rafting e stand-up paddleboarding.


Adventure Racing: dove attraversare fiumi e fango è parte del percorso.


Escursionismo e trekking: soprattutto in ambienti noti per le precipitazioni imprevedibili e intense.


Bikepacking e ciclismo: proteggere l'attrezzatura dagli spruzzi della strada e dai temporali improvvisi.


Pendolarismo quotidiano: per ciclisti e pedoni nelle città piovose che hanno bisogno di proteggere dispositivi elettronici come laptop e tablet.


Conclusione

Di cosa sono fatti gli zaini impermeabili? Sono realizzati con materiali laminati ad alte prestazioni come PVC 500D, TPU 420D e Nylon TPU 600D. Tuttavia, i materiali da soli non bastano. È l'unione di questi tessuti con tecniche avanzate di saldatura ad alta frequenza che crea una barriera impermeabile e impenetrabile. Questa costruzione garantisce che, che siate sorpresi da una pioggerellina o completamente immersi in un fiume, la vostra attrezzatura rimanga al sicuro, asciutta e pronta per qualsiasi avventura vi aspetta. Quando scegliete uno zaino, verificate le specifiche dei materiali e i metodi di costruzione per garantire una vera impermeabilità.


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